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"Laudato si', mi' Signore, per sora nostra matre Terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba": il celebre passo del Cantico delle Creature di san Francesco d'Assisi, ripreso nella Lettera enciclica sulla cura della casa comune "Laudato si" dI papa Francesco del 2015, è un filo rosso congiungente le diverse esperienze di giardini e orti del mondo moderno, rappresentando un'efficace risposta ad un'esigenza ormai imprescindibile e ampiamente diffusa. In questo ambito le diverse interpretazioni offerte dai vari Ordini religiosi, quali i cappuccini, i minimi, i gesuiti, gli oratoriani, i camaldolesi e i certosini, costituiscono esempi spesso non sufficientemente noti, che individuano strade diverse, secondo le rispettive Regole, tutte meritevoli di conoscenza e di ispirazione, nella ricerca di un anticipo di paradiso. Il nuovo volume di Carla Benocci, affermata studiosa di storia dell'arte, dei giardini e dell'architettura, offre una ricca documentazione archivistica e iconografica relativa ai giardini dei religiosi nella prima età moderna.